SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
In informatica un algoritmo consiste in un numero finito di steps per svolgere un’azione. Un algoritmo di Google è l’insieme di passaggi che il motore di ricerca utilizza per indicizzare un sito web ed attribuirgli il ranking all’interno delle sue SERP. Rimanere aggiornati sulle modifiche all’algoritmo di permette di verificare l’efficacia della tua strategia di posizionamento e delle tue tecniche di SEO Onpage e OnSite.
In questa pagina troverai sia gli algoritmi legati alla ricerca organica sia quelli legati alla local search, che vanno dal 2010 al 2024.
Se sei interessato a vedere la storia dell’evoluzione degli algoritmi Google visita la pagina di Google Algorithm Change History di Moz.
Ci basti sapere la definizione generale di algoritmo: un insieme di regole per risolvere un problema in un numero finito di steps.
Pensiamo quindi a quando voi fate un qualsiasi tipo di ricerca sul motore di ricerca, per esempio “cappotto donna nero”. Sulla prima pagina della SERP vi vengono mostrati determinati risultati. Chi decide come estrarre questi risultati? L’algoritmo di Google.
Gli algoritmi di Google sono molto frequenti e cambiano altrettanto frequentemente. Nel corso degli anni si sono susseguiti i rilasci di svariati algoritmi ed anche se Google non rende mai espressamente chiaro quali siano le regole dei nuovi algoritmi rilasciati, ci sono dei capi saldi tra i parametri che Google utilizza per indicizzare una pagina e mostrarla nelle sue SERP:
Ovviamente questi sono solo i fattori principali, poiché di regole che Google rispetta ce ne sono a decine.
Un algoritmo di Google “legge” una pagina web ed assegna un valore numerico preordinato ad ogni tratto della pagina web che andrà a ricercare ed analizzare. La somma di questi valori numerici contribuisce al calcolo di un valore finale che può darci un’idea se la pagina web, agli occhi di Google, ha tutti i tratti (o caratteristiche) desiderabili per salire di ranking e quindi acquisire importanza agli occhi del motore di ricerca.
Questo calcolo è condotto in modo incredibilmente veloce, ed il ranking di una pagina può fluttuare in relazione a come lo sviluppatore della stessa manipola gli attributi coinvolti nell’ottenimento di un eventuale ranking migliore.
Non c’è da meravigliarsi se i primi posti di una serp per una determinata parola chiave, siano occupati da aziende che investono molto in SEO.
Tra gli algoritmi Google rilasciati che hanno fatto più tremare gli esperti SEO: Google, Panda e Fred. Mentre altri minori come Hummingbird, non hanno stravolto la totalità delle ricerche ma solo determinati tipi di query (come quelle locali).