SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
Le prime SEO utility gratuite in cui vi imbatterete saranno proprio quelle messe a disposizione da Google. Stiamo parlando di:
Ognuno di questi strumenti meriterebbe un approfondimento a se stante.
Altre funzionalità minori che fanno capo a Google e che possono essere utilizzate per effettuare una keyword research sono:
Quando parliamo di SEOZoom più che parlare di SEO tools, parliamo di una vera e propria suite SEO. SeoZoom mette a disposizione in un’unica piattaforma tutte le funzionalità offerte da programmi seo gratuiti elencati in questa pagina, ma lo fa in modo estremamente intuitivo ed allo stesso tempo avanzato.
Se proprio non vieni dal villaggio dei Puffi saprai che stiamo parlando di tool SEO a pagamento. E sempre allo stesso modo, saprai che l’unico modo di avere SEOZoom gratuitamente, è sfruttare le limitate funzionalità che mette a disposizione in modalità freemium connessa alla prova gratuita. Se volete farvi un’idea sui prezzi cliccate qui. Tuttavia è possibile disporre per due settimane della suite gratis grazie al coupon SEOZoom che trovate qui. Usa il coupon ➡️ COUPONLM
Oltre alla suite SEOCube ha sviluppato l’utile SEOZoomBar scaricabile in pochi click da repository delle estensioni di Google Chrome (click qui per il download). SEOZoomBar consente di prendere visione durante una ricerca sui motori di ricerca (direttamente sulla serp) i principali valori (forniti da SEOZoom) per capire il rendimento di un sito web.
I dati statistici sono visibili a qualsiasi user, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un account SEOZoom.
È un nuovo tool seo gratis che permette di analizzare un dominio. Il tool mette in evidenza le princicipali metriche SEO messe a disposizione da SEOZoom, traffico, concorrenti organici, parole chiave in salita e discesa.
Alla barra sopracitata si aggiunge il plugin di SEOZoom per WordPress. Il plugin è uscito nell’autunno 2016 e non lo troverete alla pagina plugin di Worpress in quanto per scaricarlo ed installarlo è necessario essere abbonati alla suite. Per installarlo entrate in uno dei vostri progetti di SEOZoom (relativo ad un sito WordPress) cliccate sull’icona Modifica e quindi Integrazione. Qui potete scaricare il plugin, installarlo sul vostro sito WP e generare la chiave API necessaria per attivare completamente il plugin.
Come funziona il plugin
Il plugin crea all’interno di pagine e post (ma anche altri content type se ne avete bisogno) due box: un box in cui vengono messi in evidenza il punteggio SEO dell’elemento considerato, le keyword per le quali è posizionato e le keyword posizionate, ed un secondo box chiamato Punteggio Complessivo che vi fornisce alcuni spunti per correggere gli eventuali problemi del sito.
Tra le altre cose che offre SeoZoom Gratis vi è (all’interno della SeoZoom Academy) un’intera sezione di webinar gratuiti.
Domande e Risposte su SeoZoom
Il periodo di prova dura 15 giorno. Attiva qui la tua prova gratis.
Se sei agli inizi potresti cominciare con il Piano Blogger (1 solo progetto e 50 keyword monitorabili) oppure il Piano Lite (2 progetti, 200 keyword monitorabili) ideale per le piccole aziende.
Il Seo Spider, gli strumenti editoriali (in particolare l’assistente editoriale), le funzioni per studiare la concorrenza e quelli per anticipare i trend (come le keyword stagionali).
Tra le estensioni di Chrome per la SEO più famose vi è sicuramente Moz Bar. Fa capo al sito Moz.com una delle realtà SEO più famose al mondo, fondata nel 2004 da Rand Fishkin e madre. La barra viene mostrata direttamente in SERP e mostra Page Rank, Domain Rank e Link Analysis che una volta cliccata reindirizza al sito Moz.com ed particolare alla funzionalità Link Explorer. La barra viene mostrata anche quando si accede al sito preso in considerazione in SERP mostrando però più dati come per esempio lo Spam Score.
Nofollow è un’estensione davvero semplicissima che evidenza in una pagina web se un determinato link è nofollow, attraverso un’outline tratteggiata rossa. Ritorna utile per verificare il vostro profilo backlink e sapere se il link che avete ottenuto è dofollow o nofollow, senza la necessità di visionare il sorgente della pagina web.
Screaming Frog è forse il più importante tool per fare un’attività di audit tecnica su un sito. Screaming ci fornisce importanti informazioni sullo stato di salute del nostro sito come gli Http status codes delle pagine del sito, la presenza di link interrotti o la struttura del nostro sito. Questo software è in versione freemium ovvero Screaming Frog Free può scansionare solo 500 url del vostro sito. Chi volesse un’alternativa a Screaming Frog, può provare Visual Studio, un software tutto italiano.
Probabilmente la prima funzionalità alla quale vi interesserete rispetto all’argomento tool SEO free sarà il monitoraggio del posizionamento delle vostre parole chiave che alcuni chiamano teneramente punteggio SEO. Questi che vi elenco di seguito sono i due strumenti che utilizzavo per testare il ranking delle mie keywords prima di passare a strumento a pagamento.
Nel tempo ho usato per verificare il ranking sito web gratis questi due siti: https://www.serprobot.com/ e https://proranktracker.com/. Possono essere ok all’inizio, quando i siti e le keyword da monitorare sono poche ma quando il gioco si fa duro meglio passare ad un software a pagamento.
Tra le metriche utilizzate per valutare un sito web vi sono tipicamente DA, PA, TF e CF. Qui di seguito vi mostrerò i le app SEO online che ho utilizzato per analizzarli in modalità bulk (o massiva).
https://websiteseochecker.com/bulk-check-trust-flow-citation-flow mostra in maniera bulk (ovvero gli potete dare in pasto più url contemporaneamente più url insieme) TF e CF mostrando direttamente i grafici messi a disposizione da Majestic.
https://www.seoreviewtools.com/bulk-seomoz-authority-checker/ mostra per quanto riguarda l’elenco di siti forniti DA, PA e MozRank in quanto recupera dati proprio da Moz. Inoltre fa una media tra le medie dei siti considerati.
Le citazioni NAP sono un fattore importante nell’ambito del posizionamento locale (Local SEO). Per NAP si intende la citazione di un’azienda seguita da indirizzo e numero di numero di telefono ovvero name, address e phone. E’ importante che queste citazioni siano “consistenti” ovvero sempre uguali. NAP Hunter vi consente di intereccettare le citazioni NAP
Moz Local Consente di controllare se la tua attività è presente sui più importanti motori di ricerca/directory locali in modo corretto e testando la “consistenza” dei dati.
Local Citation Finder by WhiteSpark. Fornisce dati interessanti sulle citazioni della nsotra attività ma solo acondizione che si effettui un upgrade alla versione a pagamento. Questo lo rende utile, ma solo fino ad un certo punto.Per provarlo gratuitamente è necessario registrare un account ed effettuare la ricerca da “Business Search”. Gratuitamente è possibile: 3 ricerche/giorno, 1 progetto, risultati limitati, ma nessun monitoraggio o export dei dati.
Volete vedere cosa c’era su un sito anni fa? Vi servirebbe la macchina del tempo direte voi, oppure Archive.org. Questo tool inserendo l’url di un dominio vi fa vedere una versione in cache di quello che era in passato. Un tool SEO utile soprattutto se state trattando per un guestpost su una pagina che vi sembra un sito recuperato oppure se guadagnate dalla compravendita di domini scaduti e volete recuperare i vecchi contenuti di un sito dopo che questo, in seguito scadenza, è stato deindicizzato da Google.
Preparare un buon testo non è una cosa da pochi minuti se poi questo testo ci viene copiato, tutto il lavoro risulta inutile ed anche dannoso nel caso in cui Google non sia in grado di capire che il nostro contenuto era quello originale. Lo strumento è https://www.quetext.com ci consente di immettere un testo da verificare per vedere se ed in che percentuale è presente in altre pagine web. Questo tool ritorna utile anche se lavorate con articolisti e volete verificare che gli articoli che gli avete fatto redigere non siano stati scopiazzati parzialmente da altre fonti.
Answer the public è un eccellente tool gratuito disponibile in più lingue per la keyword reasearch in particolare per le parole chiave transazionali ed informative. Attraverso una rappresentazione grafica piuttosto efficace vi permette di trovare keyword transazionali ed informative a partire da una parola chiave di partenza sulla base dell’abbinamento con preposizioni e domande. Ad esempio se fornissi come parola chiave di partenza “olio di cocco” otterrei: dove si compra l’olio di cocco, come si usa l’olio di cocco, quanto costa l’olio di cocco ma anche olio di cocco per capelli, olio di cocco senza profumo e così via.
Ovviamente il tool nella sua gratuità ha un limite: non fornisce per le keyword suggerite il volume di ricerca. Answer the public è disponibile anche nella versione a pagamento, opzione che da accesso a ricerche illimitate e molte altre funzionalità.
jasondavies.com/wordtree Ho trovato questo tool segnalato nel libro Manuale di SEO Gardening di Francesco Margherita ma trovate la stessa funzionalità all’interno di SEO Zoom alla funzione Analizza url/Struttura del testo.
Si tratta di un “albero delle parole”. Un albero delle parole è uno strumento di ricerca visuale per testi non strutturati, come un libro, un articolo, un discorso o una poesia. Ti consente di scegliere una parola o una frase e mostra tutti i diversi contesti in cui essa appare. I contesti sono disposti in una struttura ramificata ad albero per rivelare temi e frasi ricorrenti. Ho utilizzato questo strumento per analizzare alcune pagine di miei diretti competitor al fine di vedere come utilizzavano all’interno di una pagina, la parola chiave principale per la quale quella pagina era posizionata.
Conoscere le performance di un sito è una delle tante attività incluse nell’ottimizzazione OnPage. Vi permette di capire se dovete velocizzare l’upload di un sito, migliorando così user experience ed indirettamente anche il posizionamento del sito. Questi tre strumenti non solo sono gratuiti ma vanno anche ad indicarvi su che aspetti del sito (script, immagini, cache, tempi di risposta del server) andare a mettere mano. Tre strumenti che vi aiuteranno a velocizzare il vostro sito WordPress.
Non solo nel 2018 disporre di un sito con layout responsive diventa fondamentale, ma le correlazioni tra responsività e SEO si sono fatte sempre più strette soprattutto dopo il rilascio del Mobile First Indexing. Questo tool https://www.thinkwithgoogle.com/intl/en-gb/feature/testmysite misura la velocità del vostro sito su mobile evidenziando il tempo di caricamento sulla rete 3G e la percentuale di utenti persi a causa di tempi di caricamento lenti. E’ anche possibile scaricare un report.
Spesso quando si sta pianificando una campagna di link building ci si imbatte in webmaster che dispongo di più siti web disponibili a pubblicare i nostri link. Potete pensare di avere trovato la gallina dalle uova d’oro… Più facile invece esservi imbattuti in un Private Blog Network. Come fare a scoprilo? Chiedete alla persona di darvi l’elenco completo dei domini di cui dispone e date in pasto le url a http://www.ip-report.com/ che vi dirà quali se ci sono siti che fanno capo tutti allo stesso dominio oppure se sono ospitati su una stessa Subnet.
I dati strutturati sono una tecnologia che dovreste assolutamente per due motivi: migliora sensibilmente il CTR dei vostri risultati quando questi appaiono nelle SERP e aumenta le possibilità che i dati strutturati presenti sui vostri siti vengano mostrati nella Universal Search di Google. Ci sono vari modi per implementare i dati strutturati sui vostri siti: a mano (tramite immissione di appositi codici) oppure “in lavatrice” attraverso appositi plugin di WordPress. Per verificare di avere implementato correttamente i dati strutturati, Google ha messo a disposizione questo strumento https://search.google.com/structured-data/testing-tool/
Il paese dei balocchi degli strumenti gratis per la SEO (ma anche per quanto riguarda la gestione testi, immagini ecc…). Troverete strumenti per la keyword research, keyword density, keyword suggestion.
Trovate tutto qui sulla home page smallseotools.com
Se non volete installare Screaming Frog i seguenti tre tools svolgono in modo eccellente il ruolo di mixed content checker, per localizzare le risorse senza https del tuo sito.
Filippo Jatta è un consulente SEO italiano che ha progettato questo tool tanto immediato quanto utile. Come avrete spesso notato dietro a due keyword diverse si nascondo search intent simili. Un modo abbastanza artigianale per scoprirlo è confrontare le due serp che queste parole chiave generano. Sarebbe bello visualizzare queste due serp affiancate in modo da notare eventuali punti in comune tra i due risultati di ricerca? Ecco questa seoutility fa proprio questo, compara due serp. La cosa utile è che potete utilizzarlo per più nazioni, non solo l’Italia.
È il plugin SEO per WordPress più conosciuto in assoluto ed anche se i consulenti SEO più smaliziati sostengano che esistono plugin WordPress migliori per la SEO, Yoast rimane il plugin SEO più installato. Se sei tra questo SEO smaliziati leggi il mio vecchio post “Alternative a Yoast” dove trovi tutti i surrogati a Yoast tra cui RankMath.
Quando fai una ricerca su Google (anche in modalità anonima) i risultati che ti vengono proposto sono ponderati in base alla collocazione geografica da cui svolgi la ricerca. Se vuoi fare una ricerca bypassando le impostazioni del motore di ricerca questa è la utility seo che fa per te. Questo strumento ti permette di modificare la tua posizione di ricerca su Google in ogni momento, inoltre risulta puoi analizzare le differenze dei risultati proposti per differenti query. Infine le aziende e gli inserzionisti possono usare questo tool per testare il posizionamento del proprio sito in altre nazioni o con altre lingue. Potrai testare i vari posizionamenti sia su Google che su Bing, sia su desktop che su dispositivi mobili.
Bing Places è il fratellino Windows di Google My Business. Con questo strumento intercetterai la parte di ricerche local che possono arrivare dal motore di ricerca Bing.
È il popolare strumento seo gratuito congegnato dal maestro del web marketing Neil Patel. Il tool propone statistiche su base annuale sulle parole chiave e un’analisi seo gratis della concorrenza. Si tratta di uno dei migliori strumenti per il suggerimento delle parole chiave. Tra i dati forniti il volume di ricerca, la SEO diffulty, la paid difficulty e il CPC. Tra le idee per le keyword, queste ultime vengono divise tra suggerite, correlate, domande, preposizioni e confronti, un po’ come accade con la suite Seozoom, con la differenza che essendo uno strumento gratuito puoi effettuare solo 3 ricerche al giorno.
MozBar è una barra o meglio un’estensione SEO per Chrome realizzato dal famoso SEO Tool Moz. Consente di avere subito a disposizione, in una singola pagina web o direttamente sulla SERP tantissime informazioni e metriche SEO come l’autorevolezza o i backlink. Tra le metriche mostrate la Domain Authority, la Page Authority o lo spam score. I dati mostrati arrivano direttamente dal database di Moz. Fornenisce inoltre suggerimento per i contenuti.
Si tratta di uno strumento particolarmente utile per capire le keyword della coda lunga a partire da una keyword di partenza. Si può anche studiare i competitor a partire dal loro dominio al fine di capire con che keyword ricevono traffico. È completamente gratuito ma per accedere a tutte le funzionalità è necessario iscriversi al sito.
Beam Us Up è un SEO Spider o SEO Crawler, ovvero un software che scansiona un sito web alla ricerca di errori o criticità SEO. Integrato con filtri intelligenti, il programma trova i problemi SEO più comuni che solitamente possono emergere durante una SEO Audit. A differenze di altri strumenti presenti in questa pagina è un software che si scarica sul proprio computer, non è quindi una app, un tool online o un’estensione per browser. Ricorda molto Screaming Frog, ma ancora più spartano.
Se avete bisogno di riunire insieme dati da fonti differenti (per esempio Google Analytics e Search Console), visualizzarle e condividerle, Data Studio di Google è lo strumento che stavate cercando. Mette a disposizione tantissimi task seo e bacheche.
È uno strumento che fa capo a Google e che risolve il problema del “not provided” sulle keyword.
MozCast è uno strumento molto simpatico. È un bollettino meteorologico che mostra turbolenze nell’algoritmo di Google rispetto al giorno precedente (o visualizza la cronologia dei 5 giorni a sinistra). Più caldo e tempestoso il tempo, più le classifiche di Google sono cambiate.
Un’estensione di Chrome gratuita. Molti SEO raccomandano Link Redirect Trace come “analizzatore di percorsi di reindirizzamento all-in-one”. L’estensione rivela informazioni su intestazioni HTTP, rel-canonicals, robots.txt e metriche di collegamento di base da LinkResearchTools. Anche la funzione “Salva schermata” è molto utile.
Se volete puntare al recupero delle keyword della cosiddetta coda lunga allora dovete provare Keyword Shitter. Inserite una parola chiave di partenza, ed il tool vi restituisce le query di ricerca che includono quella parola chiave.
SEO Hero è lo strumento perfetto per trovare le co-occorrenze di termini e le parole chiave LSI legati e ad un determinato argomento. Risulta particolarmente utile quindi vogliamo migliorare ed arricchire i contenuti del nostro sito, creando un teso altamente in topic.
Seo Tester Online è un tool che ci è utile per realizzare la seo audit di un sito web. L’utilizzo è molto semplice basta inserire il sito web da analizzare e il tool ci fornisce numerose informazioni e suggerimenti facilmente applicabili al fine di migliorare il livello di ottimizzazione del sito. Il tool consente anche di scaricare un report.
Ha un funzionamento piuttosto simile al precedente per quanto riguarda l’analisi dei siti web, ma con in più informazioni legati ai fattori SEO Offpage ed alle interazioni di un sito web con i social. Su alcuni fronti prendete con le pinze i dati che vi vengono forniti perché non si riferiscono al mercato italiano.
È un buon tool per monitorare i backlink (o inbound links) verso un sito web. Il tool propone un trail gratuito ma è necessario registrarsi ovviamente. Il piano Start è perfetto per chi gestisce un piccolo sito web, perché consente di monitorare un solo dominio e fino a 2500 links in entrata. I links che vengono individuati sono classificato attraverso le metriche messe a disposizione da Majestic SEO e MOZ.
Se utilizzi WordPress per ottimizzare ed avere l’anteprima in SERP di title e description, utilizzi Yoast oppure gli altri plugin SEO alternativi a Yoast. Per verificare come il vostro title e description appaiono in SERP senza entrare nel backedn di un CMS potete anche utilizzare:
L’analisi delle buyers personas si rivela utile sia dal punto di vista dalle SEO, per la creazione di contenuti informazionali, sia nella formulazione di strategie legate alle vendite e conversioni online. Tra i tool gratuiti destinati alla creazione delle buyers personas:
Se sei atterrato su questa pagina perchè cercavi “posizionamento seo gratis”, mi spiace sei capitato male. Perchè dovresti avere a gratis un servizio che normalmente viene svolto da professionisti qualificati? Cercheresti mai online “dermatologo gratis”? No, vero? Ecco…
Se, tra virgolette, vuoi ottenere un posizionamento di un sito a gratis, ovvero senza rivolgerti ad un consulente SEO, puoi imparare la teoria e la pratica del posizionamento sui motori di ricerca. Smetti quindi di cercare “seo gratis online” e dai un’occhiata alla pagina corsi SEO e libri SEO che ho creato su questo sito. Magari trovi qualcosa che fa al caso tuo.
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.