SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
Da quando mi sono messa in proprio ho sentito spesso dire “A te Linkedin ha portato qualcosa? A me zero”. Io però rispondo “A me sì! Però probabilmente usiamo Linkedin in modo diverso…” A partire da questo spaccato di “vita vissuta” ho voluto scrivere questo pezzo.
Qui di seguito ti darò una bella lista di consigli per portare il tuo profilo Linkedin ad un altro livello. A molti di questi spunti sarai già arrivato ad altri invece non avevi ancora pensato.
LinkedIn è tanto un motore di ricerca quanto una piattaforma di social media, quindi le parole che scegli contano immensamente. Per quali parole chiave vuoi essere trovato quando potenziali clienti o datori di lavoro cercano su LinkedIn? Determina quelle parole chiave e usale nel titolo, nel job title, nel riepilogo e nelle descrizioni delle tue competenza. Scegliere le parole giuste fa la differenza tra l’essere trovato o l’essere invisibile. Non solo! Se ottimizzi al meglio il tuo profilo secondo un’ottica SEO hai buone chance di posizionarti anche direttamente nella SERP di Google.
Il tuo profilo LinkedIn non è qualcosa che puoi impostare e dimenticare. Aggiorna il tuo profilo ogni volta che cambia qualcosa nella tua carriera, parli a una conferenza, pubblichi un nuovo articolo, segui un nuovo corso, ecc. Pensa a LinkedIn come al tuo curriculum vivente.
Prenditi il tempo per venderti davvero attraverso la tua descrizione Linkedin. Sii specifico: assicurati di includere fatti e cifre. Ad esempio, puoi affermare di aver aumentato il traffico del sito del X%: sarà molto più convincente che definirti semplicemente un esperto SEO.
Evidenzia i tuoi più grandi successi che saranno rilevanti per i clienti e/o i lavori che desideri attrarre.
Evita il gergo a tutti i costi. La descrizione del tuo profilo funziona proprio come una lettera di accompagnamento: mantienila concisa e chiara e non esitare a mostrare quanto sei bravo.
Saresti sorpreso da alcune delle foto del profilo che si fanno strada su LinkedIn. Di questo ne avevo già parlato nell’articolo “L’immagine profilo su Linkedin”.
LinkedIn ti consente anche di aggiungere una immagine di copertina al tuo profilo. È un ottimo modo per distinguersi e aggiungere un elemento in più al tuo profilo. Valuta di incorporare il logo della tua azienda o un’immagine associata alla tua professione (ad esempio, uno scrittore potrebbe scegliere una macchina da scrivere o una penna e un contabile potrebbe scegliere un foglio di calcolo. Le dimensioni dovrebbero essere 1884×396.
Non hai idea da dove iniziare: falla con Canva! Ci sono già decine di modelli pronti all’uso.
Prenditi il tempo necessario per personalizzare l’URL del tuo profilo LinkedIn. Idealmente, sarai in grado di cambiarlo con il tuo nome. Se, tuttavia, il nome è già stato preso in considerazione, considera di aggiungere delle keyword utili al tuo posizionamento ed alla tua visibilità.
Se possibile, utilizza i trattini in questi URL. Come mai?
Google legge i trattini come spazi e, di conseguenza, ne consiglia l’uso rispetto all’undescore.
Tieni presente che puoi modificare il tuo URL solo una volta ogni 30 giorni, quindi assicurati di impegnarti al 100% rispetto all’URL che stai per inviare poiché lo manterrai per almeno un mese!
Prendi in considerazione la pubblicazione di articoli direttamente su LinkedIn. Potresti chiederti perché dovresti pubblicare un articolo su LinkedIn piuttosto che sul tuo blog, e questa è una domanda giusta. Il vantaggio di pubblicare su LinkedIn è che quando premi pubblica, tutti i tuoi collegamenti riceveranno una notifica e verranno visualizzati nel loro feed. C’è un’opportunità per aumentare le possibilità che il tuo pubblico di LinkedIn lo legga. Ovviamente puoi sempre pubblicare un estratto di un articolo già presente sul tuo blog o sito e indirizzare il tuo pubblico di LinkedIn a leggere il resto sul tuo sito. Oppure puoi distribuire contenuti dal tuo blog e ripubblicarli su LinkedIn. Ovviamente puoi anche creare contenuti esclusivi per LinkedIn. Ad esempio, potrebbe esserci un pezzo che vuoi scrivere su un argomento imprenditoriale che verrebbe molto apprezzato dalle tue connessioni LinkedIn che non avrebbe necessariamente senso sul blog della tua azienda.
Ogni profilo LinkedIn può elencare fino a 50 competenze.
Dovresti scegliere le competenze pertinenti per riempire tutti i 50 slot e, inoltre, dovresti pensare in modo strategico a quali abilità includere.
Cinquanta potrebbero sembrare tanti, ma è una volta che inizi ad aggiungere abilità che scoprirai che in realtà non sono così tante (soprattutto considerando che le abilità possono includere cose generiche come “scrittura” e “editing”).
Le 50 competenze che scegli dovrebbero essere in linea con le competenze che i potenziali datori di lavoro o clienti ricercheranno.
Non sei sicuro di quali siano queste abilità?
Guarda i lavori che desideri e vedi quali sono le competenze desiderate che mettono in evidenza.
Se li hai, assicurati di includerli (e in caso contrario, inizia a lavorarci sopra in modo da poterli includere più avanti nel percorso).
Perché dovresti allontanare i futuri datori di lavoro, colleghi e clienti dal vedere il tuo lavoro? L’unico motivo per cui potresti scegliere di mantenere privato il tuo profilo è se vuoi controllare i profili di altre persone senza che loro lo sappiano (tutti abbiamo i nostri motivi). Ma, in tal caso, puoi semplicemente uscire dal tuo account e prima di visualizzare un profilo, e loro non lo sapranno mai. Ora, non hai motivo di non andare avanti e rendere pubblico il tuo profilo LinkedIn!
Non sottovalutare il potere di partecipare ai gruppi di LinkedIn. Unirsi ai gruppi è un modo fantastico per trovare altri professionisti i cui interessi sono in linea con i tuoi. In fondo, queste connessioni possono portare a opportunità e contratti. Trova gruppi pertinenti al tuo settore e non solo unisciti a loro, ma partecipa.
Se le richieste di connessioni che ricevi sono pertinenti al lavoro che svolgi o all’area geografica in cui operi non c’è motivo per non accettarle, non importa se non conosci direttamente quella persona. È anche vero che su Linkedin c’è anche una certa tendenza a fare i “guardoni” dei profili altrui ed a scambiare la piattaforma per una succursale di Facebook o peggio di Tinder. Ma se le richieste sono pertinenti non c’è motivo per non accettarle.
LinkedIn non dovrebbe essere solo una piattaforma per i tuoi post. Dedica del tempo per esaminare il tuo feed di LinkedIn e trovare opportunità per condividere, mettere mi piace e commentare. Questa è la chiave per costruire relazioni nel tempo. Se, ad esempio, c’è qualcuno con cui ti piacerebbe davvero lavorare in futuro o un cliente che ti piacerebbe ottenere, impegnati a interagire con i loro contenuti su LinkedIn.
Dedicare del tempo a scrivere una nota personale insieme a un invito a connettersi aumenterà le tue possibilità di accettazione della richiesta e aprirà anche la porta ad ulteriori comunicazioni in futuro. Scrivi un breve messaggio (anche un paragrafo va bene!) e menziona come hai scoperto questa persona, perché vuoi entrare in contatto o qualcosa che ammiri della loro attività.
Non limitarti ad aspettare che i consigli ti vengano incontro: sii proattivo e seguili! Contatta le tue connessioni con una richiesta di raccomandazione! Buoni punti di partenza includono i tuoi colleghi (passati e presenti) o clienti al settimo cielo su cui puoi contare per condividere un buon lavoro. Assicurati di includere una nota personale, richiedendo cortesemente una raccomandazione su LinkedIn. Aiuta anche a condividere il motivo per cui desideri la raccomandazione (ad esempio, stai cercando di aumentare la tua reputazione online, stai facendo domanda per nuovi lavori, stai cercando buone referenze per i clienti, ecc.).
Quando hai ottenuto una raccomandazione non esitate a ringraziare e se ne hai la possibilità ricambia a tua volta con un’altra raccomandazione.
LinkedIn è il tuo biglietto da visita professionale: non commentare/condividere/pubblicare nulla che non diresti a un cliente o a un datore di lavoro.
Mantieni i tuoi post e commenti positivi, ponderati e incoraggianti e tratta sempre LinkedIn come uno spazio di lavoro professionale, piuttosto che un profilo personale sui social media.
Data pubblicazione | 29/04/2022 |
Editione | 3 |
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.