SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
Il nostro viaggio all’interno degli algoritmi di Google parte con l’algoritmo Panda. Questo è stato uno degli algoritmi che più degli altri ha fatto venire i sudori freddi anzi freddissimi, ai consulenti SEO. Si è trattato di un algoritmo di ranking, il cui fine era quello di ripulire il web da tanti siti spazzatura come le content farm, ovvero siti con tantissimi siti di pessima qualità, striminziti e magari scopiazzati da altre fonti creati al solo fine di attirare visite.
L’algoritmo è stato rilasciato nel febbraio 2011 ed ha avuto un impatto su circa il 9% delle query in Italiano, e nel corso degli anni ha subito vari “ritocchini” ed “aggiornamenti”. Ad ogni update di Panda si sono viste modificazioni importanti tra i siti presenti nelle serp, modifiche sensibili sia in positivo che in negativo. Quello che è importante mettere in evidenza, è che se Panda penalizzava per la sua scarsa qualità una pagina del vostro sito, gli effetti quanto a ranking si potevano vedere su tutto il resto del sito.
Un aspetto molto interessante, è che Panda parte da un’analisi qualitativa dei siti realizzata da tester umani, bipedi insomma e non i soliti ragnacci di Google. Un’analisi qualitativa basata su domande emozionali (e non si fattori tecnici) in base alle cui risposte si poteva dedurre se il sito o la pagina web era di scarsa qualità o meno. Se foste curiosi rispetto al tenore di queste domande vi rimando a questo articolo.
Da questo “ipotetico” elenco di domande, si è potuto invece indovinare quali caratteristiche tecniche di una pagina web coincidevano con una brutta impressione da parte di un utente in carne ed ossa.
Tra le “vittime celebri” di Panda troviamo niente meno che Ebay.
Panda agisce sul ranking dei siti “ad ondate”: ogni nuovo update dell’algoritmo, una nuova scrematura dei siti.
Il motivo per cui Panda ha fatto così tanta paura, riguarda il fatto che se un sito veniva colpito da una delle sue penalizzazioni e si correva subito al riparo apportando le dovute modifiche e migliorie, queste venivano prese in considerazione da Google solo dopo settimane se non mesi.
Come consulente seo ad Udine ricordo di aver cominciato a dover far propaganda tra i clienti affinchè non si usassero testi scopiazzati sottolineando l’importanza di produrre contenuti lunghi ed effettivamente utili per l’utente.
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.