SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
L’aggiornamento di Google Multitask Unified Model (MUM) mira a rispondere alle moderne esigenze di ricerca utilizzando un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per migliorare la capacità di ricerca online.
Quando effettuano ricerche su Internet, contrariamente alle aspettative, gli utenti devono affrontare ricerche multiple, barriere geografiche e linguistiche dovute alla mancanza di intuizione sul motore di ricerca.
Il MUM Update di Google eliminerà la necessità di eseguire più ricerche che gli utenti attualmente fanno per confrontare e ottenere informazioni più approfondite. Ha la capacità di comprendere e proporre soluzioni basate non solo sul contenuto testuale, ma anche sull’interpretazione di immagini, video e podcast in un modo che non era mai stato possibile prima.
Comprende 75 lingue diverse, il che implica che può raggruppare e fornire risultati per offrire agli utenti l’esperienza di ricerca più olistica e completa, rispondendo anche alle query più complesse.
Google MUM ridefinirà la pertinenza della ricerca cambiando il modo in cui le persone accedono e utilizzano le informazioni nel World Wide Web. Questo, tuttavia, deve essere preso con le pinze in quanto non tutti i contenuti possono essere pertinenti, soprattutto a discrezione dell’utente.
Al momento del suo rilascio, anche se come abbiamo detto, l’algoritmo oltre ad utilizzare l’intelligenza artificiale ha utilizzato anche il feedback umano dei valutatori “in carne ed ossa” che le Linee guida destinate ai quality raters, aiutando l’algoritmo a a capire come le persone trovano le informazioni.
Simile a Google Bert del 2019, anche MUM anche loro subirà lo stesso processo applicato ai modelli di ricerca di Google
Mum inoltre mette in pratica quanto appreso dalle ultime ricerche su come ridurre l’impronta di carbonio dei grandi sistemi di formazione di reti neurali per garantire che la ricerca continui a funzionare nel modo più efficiente possibile.
MUM interpreta il significato delle query in modo amichevole per i navigatori, abbattendo le barriere linguistiche per fornirci la capacità di interpretazione del motore di ricerca, più completa di sempre. È veloce, di vasta portata e completo rispetto a qualsiasi precedente aggiornamento del motore di ricerca. Questo è importante in un mondo in cui gli utenti desiderano risposte dettagliate, pertinenti e accurate in pochi secondi, ovunque e in qualsiasi momento.
Questo rimuoverà il vecchio concetto di ricerca a “compartimenti stagni” facendo cadere tutte le barriere linguistiche ed una certa mancanza di intuizione da parte del motore di ricerca. Visualizzerà le query degli utenti, le domande e le esigenze di confronto da tutte le angolazioni, riducendo il tempo che dedichiamo a cercare le risposte giuste per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno.
Per molto tempo, le parole chiave e i contenuti SEO sono stati una parte fondamentale del modo in cui le informazioni vengono fornite e di come devono corrispondere ai vari search intent. Negli ultimi anni l’algoritmo è diventato più amichevole rispetto alle ricerche composte da frasi e quindi più simili a quello che è il linguaggio naturale delle persone.
Questo sicuramente avvantaggia l’algoritmo di ricerca MUM. L’algoritmo può in altre parole considerare tutte le sfumature nascosta dietro ad una domanda, utilizzando la PNL e una conoscenza approfondita del mondo per raccogliere ulteriori informazioni integrative attinte in futuro da un mix di formati: testo, immagini o persino video e audio.
La sua capacità di pensare oltre la domanda o l’affermazione espressa attingerà di conseguenza a molteplici dimensioni della SERP e della SEO. Utenti, aziende e creatori di contenuti sono incoraggiati a dire addio ai giorni in cui per una domanda si prevedeva un’unica risposta e ad attingere all’intento e al percorso dell’utente che è stratificato, complesso e talvolta più generalizzato. L’intelligenza artificiale di Google MUM sarà un altro tassello per padroneggiare e comprendere l’intento dell’utente e i processi di pensiero.
Immagina di voler viaggiare in un paese e le domande che devi porre attualmente per trovare tutto ciò che devi sapere. In primo luogo, potresti chiederti come ci arrivi. Quindi potresti cercare dove alloggiare, cosa c’è nella zona, i visti o le vaccinazioni richieste e magari un po’ sul tempo e sulle attività disponibili. L’elenco potrebbe continuare, così come il tempo impiegato per cercare e setacciare i risultati. Ora vogliamo di più, subito, e Google MUM è l’inizio per soddisfare queste esigenze.
MUM troverà risultati in altre lingue, aprendo uno scrigno di informazioni locali e più approfondite rispetto a qualsiasi precedente tecnologia di ricerca di Google abbia mai offerto. Mira a diventare il tuo esperto e traduttore personale, con il valore aggiunto che puoi aspettarti da un essere umano entusiasta di darti una risposta pertinente, essenziale e diretta in pochi click. Le persone possono ottenere risposte più specifiche alle domande includendo un’immagine, un video o una pagina web nella ricerca. Ciò garantisce un maggiore accesso a contenuti internazionali che i precedenti motori di ricerca non avrebbero riconosciuto. L’abbattimento delle barriere linguistiche consentirà a utenti, SEO e aziende di vedere approfondimenti e risposte più localizzati. Sul fronte SEO e marketing digitale, questo significa anche più concorrenza! La gente del posto crea molte recensioni su aree o strutture, ma al momento ci manca quella che potrebbe essere la risposta migliore alle nostre domande sullo stile delle recensioni a causa delle barriere linguistiche. A meno che gli utenti non effettuino una ricerca sufficientemente e ampia utilizzando termini locali, ortografia o sfumature linguistiche, non scoprono mai informazioni che sarebbero parte integrante del processo decisionale.
MUM saprà tutto (si spera) poiché utilizza il framework T5 text-to-text ed è 1.000 volte più potente di BERT. Vedremo comunque ancora le risposte a domande semplici. Ma le domande meno semplici o che non hanno una risposta chiara prospereranno con questo approccio multimodale. Immagina, e se la risposta si trovasse in un’immagine che potrebbe essere in giapponese?
I motori di ricerca hanno guidato il modo in cui vengono creati i contenuti, concentrandosi principalmente su parole chiave, frasi, intenti e altri fattori chiave. Quindi l’IA dovrebbe cambiare il modo in cui le aziende, i SEO e le agenzie pensano di attirare visitatori e coinvolgerli assicurandoci al contempo di utilizzare l’esposizione che Google MUM può offrire? Questo è un algoritmo di ricerca intelligente di gran lunga più ampio che comprende le sfumature nella ricerca e porterà in primo piano contenuti più pertinenti e vari. I contenuti inseriti in modo errato scompariranno più facilmente che mai. Ciò ripristina l’importanza dell’esperienza utente, dei contenuti, della SEO generale, dell’accessibilità e dell’intento per il successo nell’era del digitale. Il contenuto, quindi, deve essere migliore di poche parole chiave posizionate per essere posizionato ovunque nel ranking delle pagine e deve fare un uso ottimale dei formati multimediali che Google MUM prende in considerazione.
Gli utenti finali sono l’obiettivo di MUM e questo deve essere in primo piano nel modo in cui operano i contenuti destinati al marketing.
Questo diventa particolarmente importante da ricordare soprattutto rispetto alla riprogettazione di un sito web. Per essere notati dal motore di ricerca bisognerà rafforzare la qualità della propria SEO e pensare a contenuti ottimizzati per intere frasi di ricerca.
Google MUM ha anche una capacità molto maggiore di rispondere alle domande sullo stile di confronto. Le domande in stile “Troverò lo stesso tempo in Turchia come in Egitto?” daranno una risposta univoca. In precedenza avremmo dovuto rovistare tra le informazioni per ciascun paese e confrontare le informazioni noi stessi. Non solo una domanda sarà sufficiente per fornire le informazioni sulle temperature di ciascun paese, ma offrirà informazioni a valore aggiunto su ciascun paese che sa che le persone potrebbero aver continuato a cercare. Può includere confronti rilevanti tra i due paesi, come vaccinazioni o informazioni sui visti, codici di abbigliamento o informazioni utili che la sua capacità di intelligenza artificiale riconosce come appropriate.
Come ogni release, l’ultima si proclama come la migliore. BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) è stato lanciato nel 2019 e ha compreso le ricerche meglio di quanto non siamo mai stati in grado di fare prima. In questo periodo, le parole chiave sono diventate frasi chiave che cercano di fornire risultati in base alle intenzioni dell’utente. In altre parole, il contenuto doveva rispondere a domande comuni. I numeri ci dicono che MUM è 1000 volte più potente di BERT, quindi MUM saprà sempre meglio? Sembrerebbe senza dubbio che questo cambi il volto della ricerca e della SEO come lo abbiamo conosciuto fino al 2021.
In tutta onestà, con meno trucchi dietro cui nascondersi, ciò di cui devi assicurarti quando crei contenuti adatti all’update MUM si traduce semplicemente in qualità. Se è interessante, pertinente e prezioso per il tuo utente finale, verrà visualizzato. Allargherà il pubblico potenziale e porterà una concorrenza più significativa per la visibilità, ed è altrettanto probabile che sia una cosa positiva quanto negativa per molti.
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.