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Indicizzare sito WordPress
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Ma anche se WordPress rappresenta (per me) una condizione idilliaca per lavorare a livello SEO su un sito, esistono 3 errori molto banali che possono pregiudicare l’indicizzazione di un sito WordPress.
Quando effettuiamo l’installazione di WordPress, il wizard ci propone l’opzione “Scoraggia i motori di ricerca ad effettuare l’indicizzazione di questo sito” spuntata affinchè Google non indicizzi (per il momento) il sito che stiamo configurando. Un’opzione molto utile nel momento in cui il sito si trova in lavorazione, poiché evitiamo di mostrare al pubblico più o meno imbarazzanti, Work In Progress. L’importante è, nel momento in cui il sito è pronto per la pubblicazione, rimuovere la spunta sull’opzione sopracitata. Che cos’è concretamente l’opzione Scoraggia i motori di ricerca ad effettuare l’indicizzazione di questo sito? Sono delle istruzioni fornite ai bot dei motori di ricerca affinchè non scansionino le cartelle del nostro sito ed in particolare la root del sito. Queste istruzioni vengono impartite al motore di ricerca attraverso il file robots.txt. Qui sotto vedete le differenze tra un sito la cui indicizzazione è bloccata da robots.txt ed un sito normale.
Il file sitemap.xml è un file xml (xml) che riepiloga tutte le risorse e pagine presenti in sito. In un sito in WordPress la sitemap.xml conterrà i riferimenti a pagine, articoli, categorie, tag, media, tipi di contenuti personalizzati e tassonomie varie. Il nostro file sitemap.xml può essere generato attraverso svariati plugin WordPress uno su tutti Yoast. Questo file è utile per specificare a Google tutte le pagine (e url) di cui si compone il nostro sito, poiché sarebbe impensabile che tutte le pagine del nostro sito fossero raggiunte dai links presenti nel testo o dai menù di navigazione. Sitemap.xml risulta però inutile se non viene a inviato a Google attraverso Search Console, una delle SEO utility imprescindibili per chi ambisce ad essere indicizzato su Google. Se quindi non avete ancora collegato il vostro sito a Search Console, fatelo subito.
Indicizzazione delle categorie bloccata da Yoast
Il meno banale degli errori che presenterò in questo articolo, riguarda la configurazione erronea dei plugin SEO. Nel caso di Yoast (forse il più popolare dei plugin destinato alla SEO) potreste avere degli errori di configurazione a livello di set up globale del plugin che potete risolvere da SEO / Aspetto della ricerca. Per esempio potremmo volere indicizzare i tag degli articoli per poi scoprire che le impostazioni di Yoast bloccano l’indicizzazione di questa tassonomia… Oppure potremmo avere degli errori di configurazione a livello di singolo contenuto e risorsa, che potete risolvere agendo sul box destinato a Yoast presente in ogni pagina di modifica di un contenuto.
Questa è una questione molto comune: la differenza tra indicizzazione e posizionamento. Ovvero c’è una bella differenza tra dire “il mio sito non è indicizzato su Google” e “il mio sito non è posizionato su Google”.
Se diciamo che un sito non è indicizzato su Google stiamo dicendo che le pagine del mio sito non appaiono nell’indice di Google, ovvero nelle sue liste di risultati, indipendentemente dalla posizione in SERP.
Se invece diciamo che un sito non è posizionato su Google dobbiamo intendere che le pagine del nostro sito non sono posizionate in prima pagina (o nelle prime pagine) rispetto alle keyword o agli intenti di ricerca per i quali vogliamo essere posizionati.
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.