SEO e realizzazione siti web Udine a misura di PMI
Risparmi tempo ai tuoi clienti / potenziali clienti mettendo le risposte su un’unica pagina
I nostri clienti e prospect sono persone impegnate. Semplicemente non hanno il tempo di navigare tra decine di pagine op post per capire chi sei, cosa offri e quanto costano i tuoi prodotti o servizi. Vogliono sapere immediatamente se sei adatto a loro. Una pagina FAQ ti aiuta a mettere tutte queste risposte di base in un unico posto, risparmiando tempo per i tuoi clienti.
Evita ai clienti / potenziali clienti di contattare il proprietario del sito
Una pagina FAQ può far si che i visitatori che hanno delle domande non debbano inviarti un’email o chiamare il tuo ufficio per ottenere una risposta alle loro domande. Questo ti aiuta a risparmiare tempo evitando di dare mille volte la stessa risposta.
Ti permette di mostrare un po ‘di personalità.
La personalità è importante per creare una relazione con il tuo target. Mentre desideri che la tua personalità risplenda in tutto il tuo sito Web, la tua pagina FAQ è un altro espediente per essere creativo. Le domande a cui rispondi nella pagina delle FAQ dovrebbero essere utili, ma ciò non significa che tu non possa inserire qua e la qualcosa di più leggero e spiritoso (purchè in linea con il tuo branding).
Ti dà l’opportunità di migliorare la SEO
L’uso appropriato delle parole chiave in tutto il tuo sito Web è importante per migliorare la tua SEO e contestualmente il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Più sono i modi in cui puoi utilizzare in modo efficace le parole chiave sul tuo sito Web, migliore sarà la tua SEO. Una pagina di domande frequenti è un ottimo moto per farlo, includendo nuove parole chiave a coda lunga per aumentare il traffico del tuo sito web.
Non dimentichiamo che una pagina FAQS può essere molto lunga ed approfondita, diventando pertanto un ottimo pillar article o contenuto cornerstone.
Ti aiuta a creare fiducia con il tuo pubblico di destinazione.
Stabilire un legame di fiducia con il tuo pubblico target è importante per convincerlo ad acquistare da te. Una pagina di domande frequenti ti aiuta a stabilire la fiducia perché ti dimostra come comprendi le criticità e i problemi che il tuo pubblico di riferimento potrebbe dover affrontare e come sei disposto ad aiutarli a superare queste sfide. Dimostra anche che sei trasparente sulle tue risposte e non stai cercando di nascondere nulla del tuo business.
Il più tradizionale dei modi per creare una pagina FAQS è elencare le vostre domande e risposte una sotto l’altra ed definire le domande con gli opportuni titoli o heading (h2 o h3). Se le domande sono tante potreste pensare di inserire anche un indice dei contenuti, magari un indice dei contenuti fluttuante per migliorare l’interattività della pagina.
Se non volete creare una pagina estremamente lunga da scorrere potreste pensare di utilizzare un sistema accordion (a fisarmonica) lasciando tutti i pannelli chiusi ad eccezione del primo che risulterà aperto quando l’utente atterra sulla pagina. È un sistema molto interattivo ma non tutti gli utenti potrebbero capire che devono cliccare sulla domanda, per vedere la risposta aprirsi sotto di essa. Inoltre utilizzare un accordion pone delle criticità SEO. Sebbene Google abbia affermato di riuscire a leggere ed indicizzare il contenuto degli accordion (ed utilizzarlo quindi per il posizionamento della tua pagina) non è detto che migliori il vostro CTR in serp. In altre parole è molto poco probabile che il contenuto di un accordion non venga estratto per essere mostrato negli snippet delle serp di Google.
John Muller in durante un Google Web Master Central Hangout ha dichiarato a proposito dei contenuti dentro le tab (simili agli accordion).
Il contenuto “dietro” le tab lo utilizziamo per l’indicizzazione e il posizionamento, soprattutto quando lo analizziamo nella versione mobile con il mobile first indexing. In questo senso non dovrebbe essere mai un problema ma non lo mostreremo nello snippet: questo perché se mostriamo all’utente del contenuto nello snippet gli stiamo “promettendo” che ritroverà questo contenuto nella pagina di atterraggio e, se sappiamo che viene nascosto di default dietro una tab, non vogliamo rimanga deluso non trovandolo nella pagina.
Se vuoi questo era il video ufficiale.
Inoltre dovete avere cura di verificare le modalità in cui vengono implementati gli accordion all’interno del vostro sito. L’abbinata css + javascript è sicura, l’uso di Ajax lo è un po’ meno sicuro ai fini del posizionamento.
Dal momento che la materia è un po’ fumosa, il mio consiglio è quello di utilizzare gli accordion per contenuti strettamente istituzionali e corporate ed utilizzare altre tecnologie qualora le faqs facciano parte della vostra SEO strategy.
Se invece le vostre faqs trovano spazio nella vostra strategia SEO allora il modo migliore per implementarle è utilizzare lo structured data FAQS di Schema.org, utilizzando i microdati o la tecnologia JSON-LD. Questo perché vi consente di ottenere questo risultato.
Per ottenere questo risultato potete utilizzare un apposito plugin o semplicemente utilizzare i Blocchi di Dati Strutturati di Yoast presenti all’interno dell’editor Gutenberg.
Le vostre FAQS mostrate nelle SERP vi consento di “rubare spazio” hai competitor e aumentare il CTR del vostro sito. Spiegherò meglio i vantaggi delle FAQS di Schema.org in un articolo dedicato la prossima settimana.
I benefici dell’implementazione dello principalmente due:
Potete implementare le FAQS con due tipi di tecnologie: i microdata o JSON-LD. Si è dibattuto molto su quale delle due tecnlogie utilizzare, ma John Mueller di Google ha chiarito che Big G preferisce JSON-LD, l’ha detto qui in questo Google Webmaster Hangout.
Se decidete quindi per JSON avete due strade: implementare il markup manualmente oppure utilizzare un plugin o funzione di WordPress.
Online esistono molti generatori per lo Schema FAQS. Questo è uno dei tanti https://technicalseo.com/tools/schema-markup-generator/. Non è tanto importante quale generatore scegliete quanto il fatto che lo structured data risulti corretto agli occhi di Google.
Su WordPress avete la possibilità di implementare le Faqs usando i blocchi di dati strutturati di Yoast inclusi nell’editor Gutenberg. A tal proposito ti consiglio la lettura del mio vecchio articolo “Gutenberg e SEO”.
Se per qualche motivo non state utilizzando Gutenberg (ma dovreste!) potete sempre risolvere con un pluging WordPress. Io ho usato Structured Content (JSON-LD). È semplice ed ha un’operatività praticamente identica ai blocchi di dati strutturati di Gutenberg.
Dopo aver implementato le Faqs con Schema dovrete testarne la correttezza. Il tool SEO per farlo è questo https://search.google.com/structured-data/testing-tool/u/0/?hl=it
Dopo aver implementato e testato Faqs Schema potete segnarlo a Google chiedendo una nuova scansione della pagina tramite l’apposita funzione di Search Console. In questo modo in poco tempo, potrete visualizzare le vostre FAQS sulla SERP.
I due benefici legali all’implementazione delle Faqs son indiscutibili. Eppure qualcuno potrebbe trovare le risposte che stava cercando direttamente nell’accordion in SERP e quindi non cliccare (ed entrare) sul vostro sito. E così tutti i vostri sforzi si sarebbero rivelati inutili. Personalmente per evitare questo ho messo in atto tre strategie.
Web Designer e SEO Freelance a Udine o se preferite web designer SEO. Nel 2001 decisi di sezionare un sito web per vedere cosa c’era dentro, da allora creo e gestisco siti web. Lettrice onnivora, con un fisiologico bisogno di scrivere e di ballare.
In questa sezione propongo periodicamente approfondimenti a tema SEO e web marketing. Segnalo anche gli ultimi lavori di creazione siti web ad Udine e di posizionamento sui motori di ricerca.