Noindex su categorie e archivi WordPress: si o no?

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Esistono svariate questioni che riguardano la SEO onpage, che tendono a dividere il pubblico di chi fa il consulente SEO. Tra queste l’ultima su cui mi sono trovata a riflette è la necessità o meno di impostare la direttiva Noindex sulle categorie e le pagine archivio di WordPress.

Personalmente lascio sempre indicizzabili le pagine categorie e, anzi, nel corso del tempo ho anche prestato molta attenzione a come ottimizzare le pagine archivio WordPress. Ma mi pare corretto esporre anche il punto di vista di numerosi esperti SEO che preferiscono non rendere indicizzabili le categorie del proprio sito o blog.

In questo articolo andremo a vedere perché e come impostare il noindex sulle pagine categoria.

Che cos’è la direttiva noindex?

La direttiva “noindex” è un comando utilizzato in ambito SEO per dire ai motori di ricerca, come Google, di non indicizzare una specifica pagina web. In altre parole, quando il tag “noindex” viene inserito nel codice di una pagina, si chiede ai motori di ricerca di non mostrare quella pagina nei risultati di ricerca. 

Ad esempio, se hai una pagina del tuo sito che non è utile ai visitatori o che potrebbe creare problemi di duplicazione di contenuti (come un archivio di tag o categorie), puoi applicare il tag “noindex” per evitarne l’indicizzazione. In questo modo, i motori di ricerca sapranno di non includere quella pagina nelle ricerche degli utenti, migliorando così la qualità complessiva del tuo sito e aiutando a evitare penalizzazioni per contenuti duplicati o irrilevanti.

Perché impostare il noindex sulle categorie di WordPress?

Come accennato sopra, personalmente, lascio sempre le categorie Wp indicizzabili, perché se ottimizzate a dovere, per esempio con un testo introduttivo di circa 200-300 categorie possono far parte a tutti gli effetti della nostra strategia editoriale in quanto costituiscono di fatto un Silo capace di raccogliere contenuti estremamente verticali.

Quali sono quindi le casistiche per le quali è meglio evitare di indicizzare gli archivi categoria di WordPress?

• Spesso gli archivi di categorie o tag possono produrre un gran numero di pagine simili, causando la comparsa di contenuti duplicati. In questi casi, l’impiego del tag “noindex” può risultare vantaggioso. I contenuti duplicati sono particolarmente vulnerabili alle penalizzazioni, specialmente per via dell’algoritmo Google Panda.
• In un’ottica di miglioramento del crawl budget, impedire che pagine di bassa qualità vengano indicizzate da Google.
• Un ulteriore aspetto importante è prevenire la cannibalizzazione delle URL. Questo fenomeno si verifica quando non è stata condotta una ricerca approfondita delle keyword per le pagine più rilevanti,

Come impostare il noindex sulle categorie

Benchè esistano numerosi plugin SEO per WordPress, in questa breve guida ti mostrerò come impostare il noindex su Yoast e su Rank Math.

Come impostare il noindex su Yoast

Per impostare il noindex su Yoast visita la sezione Articoli / Categorie ed entra nella categoria che vuoi rendere non indicizzabile.

Scendi fino al box di Yoast SEO, apri la tab Avanzate e dal menu a tendina “Vuoi permettere ai motori di ricerca di mostrare questi contenuti nei risultati di ricerca?” imposta l’opzione NO.

Quindi salva le modifiche cliccando su Aggiorna.

Come impostare il noindex su Rank Math

Dal lato opposto per impostare il noindex su RankMath, entreremo sempre in modifica della categoria e ci sposteremo nel box di Rank Math, dal quale selezioneremo la tab Avanzate. A questo punto selezioneremo la checkbox noindex. Anche qui, salviamo con Aggiorna.